Vedevo questo libro ovunque.
E non vi sto a negare che la cosa che mi ha più attirata è la copertina, con quella sorta di "di dietro".
Un libro con una copertina così deve essere epico per forza!
Epico epico non è stato, però non mi è nemmeno dispiaciuto. E' un libro molto carino, ed è anche difficile raccontarvelo.
Racconta, in prima persona, la vita di Libero, attraverso tutte le sue fasi: "infanzia, adolescenza, giovinezza, adultità e nascita".
Ambientato tra Milano e la Francia, e ricco di espressioni e frasi in francese, il libro parla del sesso -e del rapporto che Libero ha con esso- senza pudore, senza volgarità. Niente di troppo scandaloso.
Anzi! In moltissime cose mi ci sono riconosciuta!
In ogni fase della sua vita vede il sesso in un modo differente. Cosa condivisa più o meno da noi tutti.
Il protagonista, Libero, è un ragazzo che ho trovato adorabile fin da subito,
Il suo attaccamento al padre, che vede quasi come un eroe, l'amore riscoperto per i libri e per la politica, la curiosità nei confronti del sesso, il voler scoprire i lati nascosti e i suoi intelligenti punti di vista nei confronti dell'altro sesso.
E' un bel tipetto, che conoscerete a fondo solo se leggerete il libro, cosa che vi consiglio.
E non vi sto a negare che la cosa che mi ha più attirata è la copertina, con quella sorta di "di dietro".
Un libro con una copertina così deve essere epico per forza!
Epico epico non è stato, però non mi è nemmeno dispiaciuto. E' un libro molto carino, ed è anche difficile raccontarvelo.
Racconta, in prima persona, la vita di Libero, attraverso tutte le sue fasi: "infanzia, adolescenza, giovinezza, adultità e nascita".
Ambientato tra Milano e la Francia, e ricco di espressioni e frasi in francese, il libro parla del sesso -e del rapporto che Libero ha con esso- senza pudore, senza volgarità. Niente di troppo scandaloso.
Anzi! In moltissime cose mi ci sono riconosciuta!
In ogni fase della sua vita vede il sesso in un modo differente. Cosa condivisa più o meno da noi tutti.
Il protagonista, Libero, è un ragazzo che ho trovato adorabile fin da subito,
Il suo attaccamento al padre, che vede quasi come un eroe, l'amore riscoperto per i libri e per la politica, la curiosità nei confronti del sesso, il voler scoprire i lati nascosti e i suoi intelligenti punti di vista nei confronti dell'altro sesso.
E' un bel tipetto, che conoscerete a fondo solo se leggerete il libro, cosa che vi consiglio.
"In una storia d'amore ci si appropria dell'altro e l'altro si
appropria di noi.
Le mani, gli occhi, il volto, la pelle, i sessi, e più il tempo di legame dura
e più l'identità singola si dissolve.
Diventa due".
Fra l'altro ho letto in una sua intervista che quella roba in copertina è un culo veramente! E' l'immagine di una modella fotografata negli anni '70, scattata in modo che non se ne capisse il sesso.
E, altra cosa simpatica, dietro il libro c'è un'opinione di Emmanuel Carrère (ovvero che Missiroli è uno scrittore d'eccellenza).
E di chi era il libro che ho letto precedentemente?!