Più limoni per tutti!

Titolo veramente pessimo e assolutamente ambiguo.
La cosa non era voluta, lo giuro!

Oggi sono a farvi il resoconto dell'ultimo libro che ho letto, ovvero "Il profumo delle foglie di limone" di Clara Sanchez.
Era nella mia wishlist da un bel po' e devo dire che non mi è dispiaciuto. Anche se il titolo, a mio parere, non ci azzecca molto! Dei limoni se ne parla sì e no una volta quando la protagonista ci descrive il giardino! Vabbè!



La storia è ambientata in Spagna, dove le vite di Sandra - una giovane ragazza incinta non troppo sicura di amare il padre di suo figlio e senza idee di futuro - e di un avvenente vecchietto di nome Jùlian si incroceranno in quello che si rivelerà un pericolosissimo e gigantissimo casino!

Sandra durante una sua scampagnata in spiaggia da sola, si sente male e viene soccorsa da una coppia di vecchietti norvegesi che lei stessa incrociava spesso in riva al mare. E' così che fa la conoscenza di Fred e Karin Christensen.
Da quel momento i tre instaurano un legame fortissimo che porterà addirittura la ragazza a trasferirsi a casa loro a Villa Sol e a considerarli un po' come i nonni che non ha mai avuto.

E fin qui è tutto molto carino e coccoloso. Ma ma ma...

Jùlian, invece, approda in Spagna dall'Argentina dopo aver ricevuto una lettera dal suo storico amico Salva.
Il contenuto della lettera è così importante che il vecchietto, nonostante gli acciacchi dell'età, non ci pensa due volte a prendere l'aereo e volare da lui. Al suo arrivo, però, scopre che il suo vecchio amico era morto già da un po'.
Così decide di andare avanti da solo e portare a termine la missione che insieme avevano intrapreso anni e anni fa: continuare la caccia ai nazisti.
Nella lettera che Salva aveva inviato a Jùlian, infatti, gli comunica che durante tutti questi anni le sue ricerche erano andate avanti e aveva individuato alcuni dei peggiori nazisti con i quali avevano avuto a che fare anni fa.

Jùlian e Salva, infatti, erano entrambi prigionieri nel campo di concentramento di Mathausen e dandosi forza e coraggio l'un l'altro sono riusciti ad uscirne vivi, seppur con tanto dolore, rabbia e voglia di vendicarsi.

E' per questo motivo che Jùlian e Sandra si conosceranno.
Perché non è tutto oro quel che luccica e non si sa mai fino infondo chi abbiamo davvero vicino.
Perché fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.
Perché il male, spesso, si traveste da bene. E ci riesce con una facilità estrema...

"La verità è che non puoi proteggere nessuno dalle delusioni. 
Se lo sottrai a una, ne arriva subito un'altra, come se ciascuno fosse destinato
a viverne una quantità stabilita".

Il libro mi è piaciuto? Sì.
Seppur sia una storia quasi in verosimile, mi piace molto l'interazione che si crea fra due persone così diverse fra loro: una ragazza ingenua tutta piercing e tatuaggi e un vecchietto che vuole riscattarsi, prendersi la sua giustizia, a nome suo, di Salva e di tutti coloro che hanno vissuto l'orrore dei campi di concentramento.
Una lettura che scorre veloce, anche se il finale mi ha fatto un po' storgere la bocca. Ho però apprezzato il fatto che non sia stato stravolto eccessivamente da chissà quale roba! E' un finale realistico e direi che può andare bene così.

Ho visto che c'è anche un seguito, "Lo stupore di una notte di luce", e la cosa non mi entusiasma.
Per me la storia doveva finire lì. Perché tirarla troppo per le lunghe?! Ok, ci sono cose che si chiudono così dal nulla, persone che spariscono e non si sa dove, faccende quasi in sospeso, ma se si vuole mantenere una sorta di "autenticità" bisognava fermarsi lì!
Il libro, sicuramente, lo prenderò. Sperando che ne valga la pena!
Io parto prevenuta! Spero di avere un riscontro positivo!

Ps che non c'entra nulla: lassù in alto a sinistra ho aggiunto il bottone "Instagram", così se volete mi trovate anche lì!

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12 commenti

  1. Oddio, sembrerebbe prendere una piega abbastanza strana quindi. Almeno da come me lo racconti qui...
    Ho così tanta roba da leggere (che non sto leggendo) che mi sa che nada per il momento :D

    CervelloBacato

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  2. Ho evitato di leggere la descrizione del libro e sono passato alle tue considerazioni generali perché ho questo libro e vorrei leggerlo, ma ho ancora iniziato "Entra nella mia vita" e sto facendo fatica a proseguirlo. La storia sembra non iniziare mai se non a spizzichi e bocconi. Non ce la si fa. Vedremo se mi decido.

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    1. Senti molti pareri contrastanti sui libri della Sànchez.
      Purtroppo non ho altri termini di paragone perché ho letto solo questo.
      Fammi sapere se riesci nell'intento!

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  3. Mmhhh sembra interessante! Però per il momento ho già 3 libri in stand by e non so se troverò tempo per il quarto :(
    P.s. ti seguo su instagram, ma non con questo nick! Sono Ch3mical_Track :D

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    1. Mettilo in wishlist :D
      Io ho un quaderno dove mi segno tutti i libri che voglio leggere!
      Ho visto che mi segui e, come ormai avrai già visto, ho ricambiato più che volentieri!

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  4. Ciao! Sembra carino questo romanzo ma non mi convince, ho paura non sia il mio genere. Ho delle amiche a cui piace un sacco Clara Sanchez, prima o poi dovrò darle una possibilità :)

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  5. Il titolo spagnolo di questo libro è Lo que esconde tu nombre (credo, Cosa nasconde il tuo nome), non capisco perché nelle traduzioni spesso stravolgano e cambino tutto..mah..
    Comunque mi hai incuriosito, vorrei capire come si incrociano le vicende di Sandra e Julian. Sicuramente ci farò un pensierino!

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    1. Sì, ci sono certi titoli che tradotti in italiano fanno veramente ridere i polli!
      Fammi sapere se lo leggi e cosa ne pensi!

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  6. Dal titolo mi aspettavo un post sulle limonate con magare "Lemon Tree" dei Fools Garden come sottofondo ^^

    Un saluto Misa :)

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    1. Oddio, che bel quadretto che hai tirato fuori Maurizio! :D

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